• Home
  • Bilancio di previsione, l’intervento di Luca Amadio

Bilancio di previsione, l’intervento di Luca Amadio

Grazie Presidente, Luca Amadio per Obiettivo Saronno. Permettetemi innanzitutto di esprimere profonda solidarietà al popolo ucraino, ai 44 milioni di abitanti, ai 236 mila ucraini in Italia, dei quali 525 abitano a Saronno e di cui l’80% sono donne, che vivono con angoscia questi giorni per il futuro dei propri familiari e del proprio Paese, e una condanna senza attenuanti da parte di Obiettivo Saronno a chi ancora oggi pensa drammaticamente di imporsi con la forza delle armi, annientando di fatto la DEMOCRAZIA e la LIBERTA’ che ci permettono a tutti noi di essere riuniti questa sera. Quanto accaduto nel cuore dell’Europa consolida ancora maggiormente il sentimento di Obiettivo Saronno, che da sempre sostiene la centralità dei Cittadini e la volontà di ascolto e di partecipazione. Proprio per questo, il mio intervento desidera essere più distaccato dalla legge dei numeri, come imporrebbe logicamente una discussione tecnica sul bilancio di previsione, con la volontà, nel mio piccolo, di fare comprendere alla cittadinanza cosa comporterebbero queste cifre nella vita reale di ognuno, se questo bilancio di previsione venisse approvato. Per intendere la logica di questa amministrazione, che sta dietro alle entrate ed alle spese di questo bilancio, non c’è nulla di meglio del Documento Unico di Programmazione (cosiddetto DUP), in cui vi è evidenza dell’attività strategica e operativa dell’Ente. Desidero sin da subito fare sapere a ciascuno dei 38.476 Cittadini saronnesi come questa amministrazione nel DUP premette di voler realizzare una città attrezzata, attrattiva, sostenibile, amica, dinamica e sconfinata. Ricordo che questa amministrazione è in carica da Ottobre 2020 e già il fatto di “intendere di realizzare” stona abbastanza. Ogni Cittadino per evidente logica si sarebbe atteso, semmai, “stiamo realizzando”. La verità è che Obiettivo Saronno durante la permanenza in maggioranza ha espresso numerosi sforzi e consigli puntualmente non ascoltati dalla maggioranza stessa, prima di essere stata di fatto allontanata dal Sig. Sindaco perché non ha accettato di essere “fedele” a prescindere, rivendicando la propria “lealtà” manifestata con coraggio dai Consiglieri Comunali e dall’Ex Assessore ai Lavori Pubblici, Decoro Urbano e Innovazione Novella Ciceroni, i quali hanno sempre esposto la propria opinione, con l’unico obiettivo di migliorare la vita della nostra Comunità. La conseguenza del fatto di non aver dato seguito ad alcune proposte e suggerimenti di Obiettivo Saronno è quella di essere ancora al “vorrei” dopo 15 mesi. I numeri ci dicono, per esempio, come in questo bilancio di previsione ci sia poca attenzione alle risorse umane, all’ordine pubblico ad alla sicurezza, allo sviluppo economico ma soprattutto agli interventi per le famiglie, tutti settori in cui le spese di previsione per l’anno 2022 sono inferiori al 2021, per non prendere in causa il tema sanità, per il quale l’amministrazione, dopo l’hub vaccinale, sembra essere scomparsa. Non a caso la cronaca dell’ultimo periodo ha evidenziato notevoli criticità, a partire dall’assenza del Sig. Sindaco ai due incontri organizzati dalla Società della Cura, in cui si è parlato di sanità pubblica, di case della Comunità e del nostro Ospedale, per continuare con la conferma di baby gang anche nel nostro territorio, per le quali il Sig. Sindaco solo adesso ringrazia pubblicamente i Carabinieri e la Polizia locale senza mai essere intervenuto prima, per finire, ma solo per mancanza di tempo del mio intervento, con la missiva indirizzata al Sig. Sindaco da parte dell’Unione Italiana del Lavoro Federazione Poteri Locali in cui si chiede il motivo per cui non siano state erogate ai dipendenti le competenze per l’anno 2021. Questa sera, dunque, ci viene presentato, in notevole ritardo, un bilancio di previsione che, a nostro avviso, non tutela sotto molti punti di vista la vita reale, la vita delle famiglie, dei pensionati, dei giovani, degli ammalati, dei dipendenti pubblici e privati, degli imprenditori…insomma la vita di tutti i giorni. Concludo sostenendo con determinazione che, soprattutto in un momento così delicato per ciascuno, ci saremmo attesi da parte di questa amministrazione il cambio di passo che Obiettivo Saronno ha più volte cercato di condividere con l’allora maggioranza, ma che non è stato ascoltato e, di fronte al quale, molto spesso ci siamo sentiti rispondere “non è opportuno”. In virtù del bilancio di previsione che ci è stato presentato ci domandiamo, in completa trasparenza, perché e per chi le nostre proposte non fossero opportune ? Grazie Presidente, e colleghi per l’attenzione.

leave a comment