A Saronno il tema del parcheggio è molto sentito dai cittadini perché non è
così facile trovarlo. I bisogni sono di diverso tipo: i residenti si aspettano
di avere la possibilità di parcheggiare l’auto vicino alla propria abitazione,
i pendolari hanno la necessità di lasciare l’auto tutto il giorno in un
parcheggio vicino alla stazione, i visitatori avrebbero il diritto di trovare
una soluzione nelle vicinanze delle zone dove si sviluppa il commercio e, non
per ultime, le persone che lavorano e studiano a Saronno dovrebbero avere la
possibilità di parcheggiare il proprio mezzo. Allo stato attuale non è così,
soprattutto nelle zone dove si concentrano le scuole, gli uffici e le attività
commerciali.
Un esempio è la zona del Santuario dove si trovano il Liceo classico SM Legnani,
il Liceo scientifico GB Grassi e l’ITIS G. Riva: qui, a partire dalle 7:45 e
per tutta la mattinata, è ormai diventato molto difficile sostare con l’auto in
quanto i parcheggi sono insufficienti per coprire il fabbisogno del personale e
degli studenti patentati che hanno la necessità di raggiungere le scuole con
l’automobile.
Il problema è peggiorato da quando alcune scuole hanno chiuso i cancelli
alle auto per motivi di sicurezza, da quando poi l’Amministrazione ha deciso di
trasformare una decina di posti a disco orario in via Varese e di dedicare 14
posti auto al parcheggio per il car pooling, progetto avviato lo scorso anno al
Liceo GB Grassi.
Il car pooling, e in generale i temi della mobilità sostenibile e dei
parcheggi, saranno uno dei punti che Obiettivo Saronno svilupperà nel suo
Programma pianificando le attività da mettere in atto col fine di dare un
contributo positivo alla vita di tutti i cittadini senza cioè creare difficoltà
ad alcuni per il bene di altri.
Come possono reagire i cittadini che assistono alla rimozione di alcuni posti
auto senza che l’Amministrazione attui una soluzione alternativa? Abbiamo
appreso che ciò sta accadendo in questi giorni in alcune vie della zona nelle
quali si sta adottando una politica che metterà in ulteriore difficoltà i
cittadini che qui lavorano.
Non avendo soluzioni alternative, i cittadini sono “obbligati” a
parcheggiare chiudendo un occhio al pieno rispetto delle regole stradali
rischiando così la sanzione amministrativa: la polizia locale conosce bene la
problematica e ci si butta a capofitto soprattutto il mercoledì, giorno di
mercato cittadino e di pulizia di alcune vie della zona.
Il problema c’è e riteniamo che debba essere affrontato per risolverlo:
Obiettivo Saronno ha pensato ad alcune soluzioni e sarebbe pronta ad attuarle
se fosse nella posizione di poterlo fare.
In aggiunta a queste idee Obiettivo Saronno ne ha in mente una che avrebbe
bisogno di più tempo per essere realizzata e produrrebbe diversi effetti
positivi per la città: la riqualificazione di una grande area e la creazione di
nuovi posti auto che diventerebbero anche un polmone per la gestione dei parcheggi
il mercoledì mattina durante il mercato cittadino, evitando ingorghi nelle
altre zone della città, e per la stazione.
Questa proposta potrebbe risolvere definitivamente il problema del
parcheggio almeno in questa zona di Saronno. Come disse Henry Ford “Niente è
davvero difficile se lo si divide in piccoli pezzettini”: è necessario avere
ben chiaro cosa si intende fare con una visione globale sulla problematica,
pianificare le attività e attuarle per passi.
Caccia al parcheggio: le soluzioni ci sono
A Saronno il tema del parcheggio è molto sentito dai cittadini perché non è così facile trovarlo. I bisogni sono di diverso tipo: i residenti si aspettano di avere la possibilità di parcheggiare l’auto vicino alla propria abitazione, i pendolari hanno la necessità di lasciare l’auto tutto il giorno in un parcheggio vicino alla stazione, i visitatori avrebbero il diritto di trovare una soluzione nelle vicinanze delle zone dove si sviluppa il commercio e, non per ultime, le persone che lavorano e studiano a Saronno dovrebbero avere la possibilità di parcheggiare il proprio mezzo. Allo stato attuale non è così, soprattutto nelle zone dove si concentrano le scuole, gli uffici e le attività commerciali.
Un esempio è la zona del Santuario dove si trovano il Liceo classico SM Legnani, il Liceo scientifico GB Grassi e l’ITIS G. Riva: qui, a partire dalle 7:45 e per tutta la mattinata, è ormai diventato molto difficile sostare con l’auto in quanto i parcheggi sono insufficienti per coprire il fabbisogno del personale e degli studenti patentati che hanno la necessità di raggiungere le scuole con l’automobile.
Il problema è peggiorato da quando alcune scuole hanno chiuso i cancelli alle auto per motivi di sicurezza, da quando poi l’Amministrazione ha deciso di trasformare una decina di posti a disco orario in via Varese e di dedicare 14 posti auto al parcheggio per il car pooling, progetto avviato lo scorso anno al Liceo GB Grassi.
Il car pooling, e in generale i temi della mobilità sostenibile e dei parcheggi, saranno uno dei punti che Obiettivo Saronno svilupperà nel suo Programma pianificando le attività da mettere in atto col fine di dare un contributo positivo alla vita di tutti i cittadini senza cioè creare difficoltà ad alcuni per il bene di altri.
Come possono reagire i cittadini che assistono alla rimozione di alcuni posti auto senza che l’Amministrazione attui una soluzione alternativa? Abbiamo appreso che ciò sta accadendo in questi giorni in alcune vie della zona nelle quali si sta adottando una politica che metterà in ulteriore difficoltà i cittadini che qui lavorano.
Non avendo soluzioni alternative, i cittadini sono “obbligati” a parcheggiare chiudendo un occhio al pieno rispetto delle regole stradali rischiando così la sanzione amministrativa: la polizia locale conosce bene la problematica e ci si butta a capofitto soprattutto il mercoledì, giorno di mercato cittadino e di pulizia di alcune vie della zona.
Il problema c’è e riteniamo che debba essere affrontato per risolverlo: Obiettivo Saronno ha pensato ad alcune soluzioni e sarebbe pronta ad attuarle se fosse nella posizione di poterlo fare.
In aggiunta a queste idee Obiettivo Saronno ne ha in mente una che avrebbe bisogno di più tempo per essere realizzata e produrrebbe diversi effetti positivi per la città: la riqualificazione di una grande area e la creazione di nuovi posti auto che diventerebbero anche un polmone per la gestione dei parcheggi il mercoledì mattina durante il mercato cittadino, evitando ingorghi nelle altre zone della città, e per la stazione.
Questa proposta potrebbe risolvere definitivamente il problema del parcheggio almeno in questa zona di Saronno. Come disse Henry Ford “Niente è davvero difficile se lo si divide in piccoli pezzettini”: è necessario avere ben chiaro cosa si intende fare con una visione globale sulla problematica, pianificare le attività e attuarle per passi.
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