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“Come va Saronno?” Cattaneo (Ob Sar): “Consiglio comunale? Ha fatto un salto di qualità grazie ai giovani”

Oggi è Gabriele Cattaneo di Obiettivo Saronno a rispondere alle domande di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.

Ecco le risposte alle 5 domande

Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2021 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
Un plauso va riconosciuto alla gestione del polo vaccinale ed alla impostazione innovativa e partecipativa della nuova Amministrazione, messa in pratica ad esempio tramite la nuova modalità di segnalazione “Municipium”. Rimangono ancora da risolvere le criticità relative all’Ospedale ed allo sviluppo sostenibile dell’urbanistica cittadina, che naturalmente per la loro complessità richiedono strategie di più ampio respiro.

L’Amministrazione e il consiglio comunale usciti dall’ultima tornata elettorale lavorano a pieno regime. In questi mesi non sono mancati gli scontri, le crisi e i colpi di scena. Quali sono state le sorprese, quali i punti di forza e quelli di debolezza?
In occasione delle ultime elezioni amministrative, i cittadini saronnesi hanno espresso un chiaro segnale di rinnovamento, sia in termini di preferenza verso le liste civiche rispetto ai partiti, sia in riferimento all’elezione in consiglio comunale di molti volti nuovi. Seguo la politica saronnese da circa 25 anni e mi sento di poter affermare che l’attuale consiglio comunale evidenzia un notevole salto di qualità rispetto a quelli precedenti in termini di qualità complessiva dei suoi componenti, tra cui emergono giovani e giovanissimi che hanno dimostrato un alto livello di preparazione abbinato alla giusta dose di entusiasmo. E’ naturale che questa ventata di rinnovamento abbia causato un discreto mal di pancia a qualche vecchia volpe della politica saronnese, è altrettanto naturale che una coalizione del tutto nuova abbia vissuto dei momenti di contrasto e di aspra discussione, comunque superati. L’importante è fare tesoro dell’esperienza, meditare sulle incomprensioni, e soprattutto non agevolare il volponi di cui sopra, sempre abili a soffiare sul vento della polemica nel tentativo di riprendere visibilità politica e potere, anche se ormai rappresentano solo se stessi … Sarebbe un pessimo regalo alla cittadinanza saronnese!

Le sfide di quest’inizio estate sono state l’ospedale, con la riforma sanitaria in corso, la sicurezza e la ripartenza post Covid… come si è mossa Saronno?
Nonostante gli sforzi profusi, l’Ospedale rimane tuttora una criticità molto difficile da sanare, anche perché richiederebbe decisioni dall’alto rimandate per decenni, che tuttora tardano ad arrivare. Personalmente ritengo che Saronno meriterebbe una struttura ospedaliera completamente nuova come a Legnano e Como, per citare due realtà simili e vicine a noi. Il tema della sicurezza è agganciato a quello della coesione sociale (non a caso la commissione consigliare di riferimento è intitolata appunto “Sicurezza e azioni civiche”) ed è stato recentemente oggetto di provvedimenti che si spera possano rivelarsi efficaci; si auspica inoltre l’insediamento di un nucleo di polizia ferroviaria presso la Stazione.

Cosa inseriresti tra le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Se, come tutti speriamo, l’emergenza sanitaria potrà ritenersi superata grazie alla campagna vaccinale, la priorità a settembre dovrebbe essere la riapertura a pieno regime di tutti gli uffici comunali, della biblioteca, del teatro, delle sedi delle associazioni ed in generale di tutti gli spazi di condivisione e di incontro tra i cittadini, che dopo 18 mesi di isolamento hanno assoluta necessità di recuperare la normalità nella vita sociale e nel rapporto diretto con le istituzioni cittadine e con chi le rappresenta.

Recovery fund: l’Amministrazione è al lavoro per ottenere fondi per rilanciare la città: su cosa si dovrebbe investire nel lungo periodo?
Oltre che di un nuovo Ospedale,  Saronno  necessita  sicuramente di importanti investimenti  nell’ambito  degli edifici scolastici   (oltre a quelli già deliberati  o  in itinere) , al fine di mantenere il ruolo di  polo di rifermento per l’istruzione superiore ;  altrettanto importante sarà la riqualificazione  della viabilità  in un’ottica di maggiore sostenibilità del flusso veicolare,  nonché la riduzione delle barriere architettoniche ed il miglioramento qualitativo   dell’arredo urbano  per migliorare la qualità  e l’accoglienza della  nostra città

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