Domenica 24 novembre il direttivo di Obiettivo Saronno e i suoi sostenitori più vicini sono scesi in piazza per la prima volta per incontrare la gente e raccontare il loro programma.
Si tratta del primo appuntamento “all’aperto” dopo la presentazione della lista e l’incontro con i commercianti. È il caso di dire che è stato un successo, nonostante la pioggia. Sono state tante le persone che si sono avvicinate al nostro stand per chiedere informazioni e iscriversi all’associazione, e ci ha fatto piacere ricevere la visita anche di membri di alcune liste avversarie, con cui ci siamo confrontati nello spirito sportivo che dovrebbe caratterizzare anche le competizioni politiche.
Anche in questo evento abbiamo voluto distinguerci già subito nelle piccole cose. Il nostro stand era in piazza Libertà all’incrocio con via Mazzini, un’area nuova rispetto agli spazi storicamente occupati dagli altri partiti.
Ma la vera differenza di Obiettivo Saronno è nella motivazione di cambiare la città e nel modo di fare politica. Lo vediamo negli occhi delle persone che incontriamo e che non vogliono rassegnarsi ai disegni tracciati dai partiti tradizionali. Lo abbiamo scoperto nel cuore dei nostri sostenitori. Questa mattina un pugno di attivisti si è trovato sotto la pioggia per montare il gazebo. Sono rimasti al freddo per ore. Si sono dati il cambio solo per andare a turno a scaldarsi con un piatto di pasta presso la casa di chi era più vicino alla piazza. Questa è la forza della motivazione di chi conosce la propria città e per Saronno vuole il meglio.
È sera. La pioggerellina che ci ha accompagnato per tutto il giorno confonde il riflesso delle luci del lampioni nelle pozzanghere. Alziamo lo sguardo e scorgiamo la nostra chiesa, immersa nel riverbero della magia del crepuscolo, come un dipinto di un chiarista lombardo. Il rintocco delle campane della messa suggella la fine di una giornata costellata di emozioni. È ora di smontare tutto. Siamo esausti ma soddisfatti. La gioia più tangibile è proprio nella sensazione di far parte di una squadra fortissima, ognuno che dona il proprio contributo grazie alla propria individualità e alle proprie competenze e specificità. Ma come diceva Natalia Ginzburg è la gioia delle piccole cose a produrre il senso della vita e dei valori importanti. E così ci tornano alla mente le tante persone che si sono accostate a noi e che non sapevano delle elezioni comunali a maggio; pensiamo alle conversazioni con gli uomini e le donne che ci hanno raccontato la loro storia. Eravamo in mezzo alla gente per ascoltare le opinioni della gente, in un confronto aperto. Anche la diffidenza di chi ha avuto timore ad avvicinarsi è un indice di quella sfiducia che vogliamo vincere e di quella socialità che Saronno deve riacquistare.
Il nostro lavoro è e sarà per tutte queste persone.
Giovedì 28 novembre alle ore 21:00 Obiettivo Saronno incontrerà i giovani presso la sala Nevera della Biblioteca Comunale. Un altro tassello per dare un futuro ai nostri figli. Un altro momento per leggere l’entusiasmo di cambiare le cose partendo dalle nuove generazioni.
Oggi in piazza abbiamo respirato lo spirito delle sardine. Considerando il periodo, ci siamo sentiti più come delle lenticchie, un legume che porterà sicuramente più fortuna a Saronno di quanto abbiano fatto i fagioli.
Tutti in piazza con Obiettivo Saronno!
Domenica 24 novembre il direttivo di Obiettivo Saronno e i suoi sostenitori più vicini sono scesi in piazza per la prima volta per incontrare la gente e raccontare il loro programma.
Si tratta del primo appuntamento “all’aperto” dopo la presentazione della lista e l’incontro con i commercianti. È il caso di dire che è stato un successo, nonostante la pioggia. Sono state tante le persone che si sono avvicinate al nostro stand per chiedere informazioni e iscriversi all’associazione, e ci ha fatto piacere ricevere la visita anche di membri di alcune liste avversarie, con cui ci siamo confrontati nello spirito sportivo che dovrebbe caratterizzare anche le competizioni politiche.
Anche in questo evento abbiamo voluto distinguerci già subito nelle piccole cose. Il nostro stand era in piazza Libertà all’incrocio con via Mazzini, un’area nuova rispetto agli spazi storicamente occupati dagli altri partiti.
Ma la vera differenza di Obiettivo Saronno è nella motivazione di cambiare la città e nel modo di fare politica. Lo vediamo negli occhi delle persone che incontriamo e che non vogliono rassegnarsi ai disegni tracciati dai partiti tradizionali. Lo abbiamo scoperto nel cuore dei nostri sostenitori. Questa mattina un pugno di attivisti si è trovato sotto la pioggia per montare il gazebo. Sono rimasti al freddo per ore. Si sono dati il cambio solo per andare a turno a scaldarsi con un piatto di pasta presso la casa di chi era più vicino alla piazza. Questa è la forza della motivazione di chi conosce la propria città e per Saronno vuole il meglio.
È sera. La pioggerellina che ci ha accompagnato per tutto il giorno confonde il riflesso delle luci del lampioni nelle pozzanghere. Alziamo lo sguardo e scorgiamo la nostra chiesa, immersa nel riverbero della magia del crepuscolo, come un dipinto di un chiarista lombardo. Il rintocco delle campane della messa suggella la fine di una giornata costellata di emozioni. È ora di smontare tutto. Siamo esausti ma soddisfatti. La gioia più tangibile è proprio nella sensazione di far parte di una squadra fortissima, ognuno che dona il proprio contributo grazie alla propria individualità e alle proprie competenze e specificità. Ma come diceva Natalia Ginzburg è la gioia delle piccole cose a produrre il senso della vita e dei valori importanti. E così ci tornano alla mente le tante persone che si sono accostate a noi e che non sapevano delle elezioni comunali a maggio; pensiamo alle conversazioni con gli uomini e le donne che ci hanno raccontato la loro storia. Eravamo in mezzo alla gente per ascoltare le opinioni della gente, in un confronto aperto. Anche la diffidenza di chi ha avuto timore ad avvicinarsi è un indice di quella sfiducia che vogliamo vincere e di quella socialità che Saronno deve riacquistare.
Il nostro lavoro è e sarà per tutte queste persone.
Giovedì 28 novembre alle ore 21:00 Obiettivo Saronno incontrerà i giovani presso la sala Nevera della Biblioteca Comunale. Un altro tassello per dare un futuro ai nostri figli. Un altro momento per leggere l’entusiasmo di cambiare le cose partendo dalle nuove generazioni.
Oggi in piazza abbiamo respirato lo spirito delle sardine. Considerando il periodo, ci siamo sentiti più come delle lenticchie, un legume che porterà sicuramente più fortuna a Saronno di quanto abbiano fatto i fagioli.
Il direttivo di Obiettivo Saronno
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