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VIA LEONARDO DA VINCI AL MATTEOTTI: E’ DOVEROSO RISTABILIRE LA VERITA’

18 Giugno 2020 admin 0 Comments

Si rimane basiti nel leggere il comunicato del Consigliere leghista Sala sulla grave situazione di degrado, di violenza, di inciviltà presente da tempo nel quartiere Matteotti in Via Leonardo da Vinci, che preoccupa i residenti e non permette  loro di dormire e recentemente di nuovo esplosa.

Sala ammette che il problema nella via  persiste da “decenni” e nonostante questo, in questi cinque anni,  l’amministrazione  non ha mosso un dito. Solo pochi giorni fa, visto che siamo alle porte della campagna elettorale, il Primo cittadino ha incontrato i residenti della zona. Apparenza o desiderio concreto di affrontare e risolvere? A seguito della sua comparsa ha emesso l’ordinanza urgente n. 82 del 08/06/2020 in materia di igiene e sanità pubblica con la quale ha ordinato la chiusura delle aree con recinzioni, il taglio di siepi e il trasferimento dello skate park in un’altra zona. Il Sindaco è convinto di risolvere efficacemente i problemi di inciviltà, violenza e criminalità con queste azioni “di privazione e chiusura”?

Le recinzioni posizionate da poco sono state danneggiate e l’Amministrazione rimane “sorpresa” per questo atto che viene definito uno “strano episodio improvviso”. Ovvero, questo secondo Sala sarebbe un fulmine a ciel sereno? In un quartiere che subisce questi episodi di violenza da tempo,  come ci si può aspettare una reazione diversa? L’amministrazione ha una visione distorta della realtà e tenta di confondere i cittadini. Non si ferma e ci mette il carico: “il danno alle recinzioni è la conseguenza di un preciso disegno messo in atto per destabilizzare l’amministrazione e influenzare l’opinione pubblica”. Rimaniamo senza parole  per questa dichiarazione che, in modo tutt’altro che velato, pare essere  una chiara strategia di rivoltare la frittata offendendo l’intelligenza dei cittadini. Siamo convinti, invece, che le persone siano in grado  di giudicare l’operato dell’amministrazione di questi cinque lunghi anni dove ha regnato l’immobilismo.

Obiettivo Saronno affronterebbe la situazione in un altro modo, come già raccontato quasi un anno fa quando fummo addirittura accusati che il problema non esisteva e di esserci inventati tutto. Il primo deterrente  sarebbero le telecamere – ora inesistenti – installate nelle zone più critiche, sorvegliate in tempo reale per consentire interventi immediati in caso di situazioni di pericolo, vandalismo e criminalità. Poi progettare e realizzare la riqualificazione delle aree comuni presenti nel quartiere in modo che possano essere vissute serenamente dalle famiglie, dai ragazzi e dai nonni senza trasformarsi in luoghi dove regna  la delinquenza a causa della   loro posizione nascosta tra gli edifici. Per concretizzare questa proposta pensiamo alla collaborazione con le associazioni sportive e di volontariato presenti sul territorio e con finanziatori privati come già avvenuto in altre realtà della città.

Cara Amministrazione, i cittadini hanno il diritto di vivere la città e non di subirla. Come dice il proverbio “Tutti i nodi, prima o poi, vengono al pettine”.