Avete presente quando Crozza imita De Luca, il presidente della
Campania, che si rode perché le altre regioni hanno più successo?
È si chiede: “Napoli, che cos’ha in meno di Milano?”
arrotondando le parole stizzito, con quel delizioso accento partenopeo.
È la stessa cosa che ci siamo domandati noi, quando abbiamo visto il
servizio pubblicato su Rete55, che racconta di come Malnate, Gavirate e Lozza,
insieme a Varese, abbiano vinto un bando regionale a favore dei giovani.
Pur con la gioia nei confronti dei nostri paesi cugini, un moto più di
rabbia che di invidia ci sorge dal profondo della pancia.
“Saronno, che cos’ha in meno di Lozza o Malnate?”
replichiamo col nostro idioma profumato d’amaretto.
“E che ci vuole?” insistiamo, e ci viene la cadenza di De
Luca “basta che il comune di Saronno abbia un ufficio bandi ed è
fatta!”
Ma no… Il motto di Saronno è “Bando ai bandi!”
Senza contare l’investimento che i comuni varesini hanno recepito
proprio a favore dei giovani, che a Saronno, per rispetto dell’equità, sono
trattati con lo stesso disprezzo degli anziani.
Sindaco Fagioli, per dirla alla Totò o alla De Luca: “ccà nisciun è fess”, faccia in modo che
si possa declamare “vedi Saronno e poi muori” per la sua bellezza e per la sua
vivibilità, e non per il destino riservato alla nostra città!
Fratelli di Crozza a Saronno!
Avete presente quando Crozza imita De Luca, il presidente della Campania, che si rode perché le altre regioni hanno più successo?
È si chiede: “Napoli, che cos’ha in meno di Milano?” arrotondando le parole stizzito, con quel delizioso accento partenopeo.
È la stessa cosa che ci siamo domandati noi, quando abbiamo visto il servizio pubblicato su Rete55, che racconta di come Malnate, Gavirate e Lozza, insieme a Varese, abbiano vinto un bando regionale a favore dei giovani.
Pur con la gioia nei confronti dei nostri paesi cugini, un moto più di rabbia che di invidia ci sorge dal profondo della pancia.
“Saronno, che cos’ha in meno di Lozza o Malnate?” replichiamo col nostro idioma profumato d’amaretto.
“E che ci vuole?” insistiamo, e ci viene la cadenza di De Luca “basta che il comune di Saronno abbia un ufficio bandi ed è fatta!”
Ma no… Il motto di Saronno è “Bando ai bandi!”
Senza contare l’investimento che i comuni varesini hanno recepito proprio a favore dei giovani, che a Saronno, per rispetto dell’equità, sono trattati con lo stesso disprezzo degli anziani.
Sindaco Fagioli, per dirla alla Totò o alla De Luca: “ccà nisciun è fess”, faccia in modo che si possa declamare “vedi Saronno e poi muori” per la sua bellezza e per la sua vivibilità, e non per il destino riservato alla nostra città!
Il direttivo di Obiettivo Saronno
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