“Ringraziamo Veronesi, rappresentante della Lega Nord di Saronno, che ci permette nuovamente di mettere sotto i riflettori il tema dell’Ospedale di Saronno”
Inizia così la nota con cui la lista civica di maggioranza Obiettivo Saronno risponde alle domande della Lega sulla loro decisione di scrivere in autonomia alll’assessore Letizia Moratti in merito all’ospedale.
“Pochi giorni fa noi di Obiettivo Saronno abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti. Ricordate la petizione di sensibilizzazione per l’Ospedale che abbiamo organizzato a partire da luglio 2020 e che abbiamo concluso a fine gennaio? Si è trattato di una raccolta firme rivolta ai cittadini, saronnesi e dei paesi che si rivolgono al nostro nosocomio, per dare loro la possibilità di esprimere la volontà di essere curati in una struttura adeguata e comoda. Negli ultimi anni il nostro ospedale ha perso il suo smalto, conquistato nei decenni precedenti, a causa dell’incuria delle istituzioni preposte al suo mantenimento e alla sua crescita: lentamente gli stabili, gli impianti e le strumentazioni di lavoro hanno subito il passaggio del tempo senza che venissero attuate attività di manutenzione sugli immobili e spese effettive sulle attrezzature. Da qualche anno la situazione è andata via via peggiorando a tal punto che il nosocomio ha perso la sua attrattività: il personale sanitario, potendo scegliere, preferisce lavorare in strutture sane e all’avanguardia. Ciò produce conseguenze che hanno molteplici effetti negativi sulla struttura come le dimissioni del personale che, subendo il suo lento declino, è costretto a lavorare in un ambiente senza prospettive, la fatica, la demotivazione e la rabbia per la consapevolezza che questa deriva, se non prontamente affrontata, porta inequivocabilmente a sbattere. Nell’ambiente le voci circolano, gli specialisti si informano: conoscendo questa situazione di incertezza, di assenza di investimenti concreti, di mancanza di progettualità, quale professionista sarebbe disposto a fare un salto nel buio? La squadra di medici del reparto di Rianimazione e Anestesia è ormai ridotto all’osso: qualche settimana fa si sono conclusi diversi bandi di concorso per assumere nuovo personale e la maggior parte sono andati deserti. Questo problema c’è e, per onestà intellettuale, chiediamoci il perché, senza fermarsi all’apparenza e ai proclami tipici di una campagna elettorale. Dove sono le altisonanti cifre di investimento per l’ospedale – 23 milioni di euro – con cui le istituzioni preposte si pavoneggiano? Sono sulla carta, quasi nulla si è concretizzato in opere compiute. È sufficiente fare un giro per l’ospedale per rendersene conto, la situazione è oggettiva. Tralasciamo di commentare l’interesse del Sindaco della precedente amministrazione perché, anche in questo caso, i fatti parlano da soli. Tre anni fa nacque il Comitato per la salvaguardia dell’Ospedale con la presenza di persone competenti come il dott. Beneggi: noi di Obiettivo Saronno, allora agli esordi del nostro percorso come Associazione politico culturale, partecipammo agli incontri e non avemmo il piacere di vedere l’allora Sindaco di Saronno seduto al tavolo di lavoro. È proprio vero che le bugie hanno le gambe corte.
Tornando al tema della petizione, per chi avesse perso gli ultimi avvenimenti, il 4 maggio abbiamo inviato una lettera al Vicepresidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti chiedendo un incontro per consegnare le oltre 3.000 firme che noi di Obiettivo Saronno abbiamo raccolto in 7 mesi, firme di cittadini saronnesi e molti non saronnesi. Dopo aver accolto, a maggio dello scorso anno, la forte sollecitazione di alcuni lavoratori dell’ospedale e dei cittadini, dopo aver gestito la parte burocratica di preparazione della petizione, dopo aver organizzato e svolto la lunga raccolta firme con l’impegno determinato che ci contraddistingue anche nel periodo estivo, dopo aver terminato l’attività, è giunto il momento tanto atteso, e ora possibile per l’attuale situazione pandemica, della consegna alle istituzioni preposte. Questo è l’impegno che noi di Obiettivo Saronno abbiamo preso con i cittadini e noi di Obiettivo Saronno onoriamo le promesse fatte. Ad oggi non abbiamo ricevuto cenni da Letizia Moratti ma rimaniamo confidenti. L’eventuale assenza di risposte non ci fermerà. Vi assicuriamo che Obiettivo Saronno prosegue con le proprie azioni senza lasciarsi condizionare dal contesto: per non dimenticarlo, il nostro obiettivo è e sarà il bene, e in questo caso il diritto alla salute, dei Cittadini.
OSpedale di Saronno: “Abbiamo preso un impegno con i Saronnesi e lo manterremo”
“Ringraziamo Veronesi, rappresentante della Lega Nord di Saronno, che ci permette nuovamente di mettere sotto i riflettori il tema dell’Ospedale di Saronno”
Inizia così la nota con cui la lista civica di maggioranza Obiettivo Saronno risponde alle domande della Lega sulla loro decisione di scrivere in autonomia alll’assessore Letizia Moratti in merito all’ospedale.
“Pochi giorni fa noi di Obiettivo Saronno abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti. Ricordate la petizione di sensibilizzazione per l’Ospedale che abbiamo organizzato a partire da luglio 2020 e che abbiamo concluso a fine gennaio? Si è trattato di una raccolta firme rivolta ai cittadini, saronnesi e dei paesi che si rivolgono al nostro nosocomio, per dare loro la possibilità di esprimere la volontà di essere curati in una struttura adeguata e comoda. Negli ultimi anni il nostro ospedale ha perso il suo smalto, conquistato nei decenni precedenti, a causa dell’incuria delle istituzioni preposte al suo mantenimento e alla sua crescita: lentamente gli stabili, gli impianti e le strumentazioni di lavoro hanno subito il passaggio del tempo senza che venissero attuate attività di manutenzione sugli immobili e spese effettive sulle attrezzature. Da qualche anno la situazione è andata via via peggiorando a tal punto che il nosocomio ha perso la sua attrattività: il personale sanitario, potendo scegliere, preferisce lavorare in strutture sane e all’avanguardia. Ciò produce conseguenze che hanno molteplici effetti negativi sulla struttura come le dimissioni del personale che, subendo il suo lento declino, è costretto a lavorare in un ambiente senza prospettive, la fatica, la demotivazione e la rabbia per la consapevolezza che questa deriva, se non prontamente affrontata, porta inequivocabilmente a sbattere. Nell’ambiente le voci circolano, gli specialisti si informano: conoscendo questa situazione di incertezza, di assenza di investimenti concreti, di mancanza di progettualità, quale professionista sarebbe disposto a fare un salto nel buio? La squadra di medici del reparto di Rianimazione e Anestesia è ormai ridotto all’osso: qualche settimana fa si sono conclusi diversi bandi di concorso per assumere nuovo personale e la maggior parte sono andati deserti. Questo problema c’è e, per onestà intellettuale, chiediamoci il perché, senza fermarsi all’apparenza e ai proclami tipici di una campagna elettorale. Dove sono le altisonanti cifre di investimento per l’ospedale – 23 milioni di euro – con cui le istituzioni preposte si pavoneggiano? Sono sulla carta, quasi nulla si è concretizzato in opere compiute. È sufficiente fare un giro per l’ospedale per rendersene conto, la situazione è oggettiva. Tralasciamo di commentare l’interesse del Sindaco della precedente amministrazione perché, anche in questo caso, i fatti parlano da soli. Tre anni fa nacque il Comitato per la salvaguardia dell’Ospedale con la presenza di persone competenti come il dott. Beneggi: noi di Obiettivo Saronno, allora agli esordi del nostro percorso come Associazione politico culturale, partecipammo agli incontri e non avemmo il piacere di vedere l’allora Sindaco di Saronno seduto al tavolo di lavoro. È proprio vero che le bugie hanno le gambe corte.
Tornando al tema della petizione, per chi avesse perso gli ultimi avvenimenti, il 4 maggio abbiamo inviato una lettera al Vicepresidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti chiedendo un incontro per consegnare le oltre 3.000 firme che noi di Obiettivo Saronno abbiamo raccolto in 7 mesi, firme di cittadini saronnesi e molti non saronnesi. Dopo aver accolto, a maggio dello scorso anno, la forte sollecitazione di alcuni lavoratori dell’ospedale e dei cittadini, dopo aver gestito la parte burocratica di preparazione della petizione, dopo aver organizzato e svolto la lunga raccolta firme con l’impegno determinato che ci contraddistingue anche nel periodo estivo, dopo aver terminato l’attività, è giunto il momento tanto atteso, e ora possibile per l’attuale situazione pandemica, della consegna alle istituzioni preposte. Questo è l’impegno che noi di Obiettivo Saronno abbiamo preso con i cittadini e noi di Obiettivo Saronno onoriamo le promesse fatte.
Ad oggi non abbiamo ricevuto cenni da Letizia Moratti ma rimaniamo confidenti. L’eventuale assenza di risposte non ci fermerà. Vi assicuriamo che Obiettivo Saronno prosegue con le proprie azioni senza lasciarsi condizionare dal contesto: per non dimenticarlo, il nostro obiettivo è e sarà il bene, e in questo caso il diritto alla salute, dei Cittadini.
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