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Bilancio di previsione Saronno: l’intervento di Cristiana Dho

Grazie Presidente, Cristiana Dho consigliere comunale Obiettivo Saronno.

Saluto i colleghi e i cittadini che ci ascoltano.

Stasera abbiamo il compito di esprimerci su un tema molto importante per la città, il Bilancio di previsione per il triennio 2022-2024. A corredo c’è il Documento Unico di Programmazione, il DUP, che nasce per essere la guida strategica ed operativa dell’Ente comunale. Normalmente si approva in Consiglio comunale entro la fine dell’anno, prima dell’inizio del triennio di riferimento; questa volta non è andata così, l’Amministrazione non era pronta – probabilmente per la sostituzione dell’assessore al Bilancio a settembre – come non lo è stata in altre due occasioni:

  • a metà gennaio a causa di un mero errore materiale nel DUP approvato a metà dicembre dalla Giunta
  • a inizio febbraio quando il Signor Sindaco e l’Assessore D’Amato si sono accorti che non era possibile portare in consiglio il bilancio senza aver prima approvato le tariffe TARI, atto che tra l’altro non è avvenuto ancora oggi. Nella NOTA INTEGRATIVA si legge “… ci si è basati sulla stima dei costi del servizio, tenendo presente che, una volta approvato il PEF, occorrerà procedere, con eventuale provvedimento di variazione di bilancio, all’adeguamento della relativa previsione di entrata…”. Non capiamo, questo era o non era un passaggio obbligato?

Questo ritardo ha costretto l’Ente comunale ad entrare in amministrazione provvisoria dal primo gennaio con tutti i limiti gestionali e operativi che questa condizione comporta per la macchina comunale.

Il Collegio dei revisori ha dato parere favorevole, con la nota di “definire con chiarezza cosa l’Ente intende fare, con quali risorse/mezzi e in che tempi”. Nel DUP infatti spesso non risulta chiaro cosa l’Amministrazione comunale intenda fare concretamente, come e quando. Sempre nella relazione del Collegio dei Revisori, datata 17/01, per l’imposta IRPEF si dichiara che il Consiglio comunale ha approvato, con apposita deliberazione, le nuove aliquote in accordo alla normativa vigente; questa affermazione non corrisponde al vero in quanto l’imposta IRPEF è oggetto di discussione di questo consiglio e ciò significa che le relative aliquote non sono ancora state approvate.

Tornando al DUP, che contiene parecchi riferimenti all’anno 2021 parlando al futuro, vengono descritte 12 missioni di cui ora farò una sintetica analisi degli aspetti più significati.

Tra esse non viene ricompreso il tema della Sanità, che è presente nella Sezione strategica in cui si dice: “l’impegno dell’Amministrazione sarà consolidato e rafforzato affinché l’Ospedale di Saronno veda i suoi servizi mantenuti e rafforzati sia in strutture che personale”. Si parla di difesa e rilancio del nostro Ospedale. Concretamente, non ci sono evidenze di cosa si intenda fare per raggiungere questo obiettivo fondamentale per la vita dei cittadini.

Missione 1 – Servizi istituzionali, generali e di gestione

Sono previsti circa 3 milioni in meno rispetto al 2021, giustificati dall’intenzione di un lavoro di sburocratizzazione mediante la digitalizzazione e conseguente ridefinizione dei processi interni della macchina comunale. Ciò porterebbe ad evidenti benefici in termini di efficienza e qualità dei servizi offerti al cittadino. Chi seguirà questo importante progetto per la comunità?

A proposito della DIGITALIZZAZIONE DELL’ENTE si dichiara che il tema è da mesi sviluppato da specifica commissione operativa, coordinata dallo stesso Sindaco, con l’obiettivo finale di creare una struttura articolata per garantire ai cittadini una reale SMART CITY. Si parla di progetti di vario tipo, a nostro avviso fondamentali, ma poche sono le risorse economiche previste a bilancio.

Su questo tema, un plauso al nostro ex Assessore Novella Ciceroni che, in collaborazione con gli uffici preposti, ha reso disponibile l’APP Municipium che intende instaurare un rapporto di reciproca fiducia tra la cittadinanza e le istituzioni. Ciò grazie alla possibilità di segnalare problematiche e necessità di interventi manutentivi sul patrimonio pubblico e di seguire l’iter di presa in carico e risoluzione.

Una nota sulle Risorse umane: il Bilancio riporta importi costanti per il triennio ma ridotti del 25% rispetto al 2021. Come è possibile questa riduzione visto che sono state definite 19 nuove assunzioni?

Per la gestione del centralino si fa riferimento ad una riorganizzazione del servizio prevista entro il 2021. Ricordiamo al Sindaco e alla Giunta che siamo nel 2022.

Missione 3 – Ordine pubblico e sicurezza

La previsione viene ridotta di circa il 22% nonostante la situazione di ordine pubblico e sicurezza che viviamo a Saronno. Non capiamo i motivi di questa riduzione.

A proposito dell’emergenza epidemiologica si dice che l’anno 2022 vedrà l’Amministrazione Comunale impegnata nella campagna vaccinale. Forse era riferito al 2021.

Per il tema della sicurezza urbana, si dice che la PL sarà impegnata con attività di contrasto a presenze anche di minori in attività di disturbo alla quiete. Oltre al disturbo alla quiete purtroppo le cronache ci raccontano della presenza di baby gang che hanno come bersaglio i nostri figli. Confidiamo che il Sindaco, in quanto primo responsabile della sicurezza, valuti nuovamente di affrontare questo tema. 

Si parla anche di vigilanza nei quartieri della città. Bene, e a questo proposito chiediamo cosa si intende fare con i fabbricati del Vigile di quartiere presenti in città, non più utilizzati da anni: si trovano in completo stato di abbandono diventando luoghi occupati impropriamente.

Sul tema della Polizia stradale viabilità e mobilità, si cita il graduale spostamento dei capolinea nell’area bus di Via 1° Maggio. Questo tema andrebbe sviluppato in modo più organico, completo e strutturato, con l’obiettivo di rivedere dalla A alla Z l’organizzazione del trasporto pubblico urbano ed extraurbano in modo da offrire ai cittadini un servizio adeguato. Esprimersi unicamente sul capolinea non soddisfa le esigenze della comunità.

Per le attività riguardanti il rispetto dei regolamenti, commercio si dice: “Con la fine dell’emergenza Covid, dovrà essere ripristinato l’uso degli spazi esterni ai locali ora in deroga”. Parliamone, questa organizzazione funziona quindi a nostro avviso sono da valutare i pro e i contro di questa scelta e non eliminarla a priori.

Missione 4 – Istruzione e diritto allo studio

Nel 2022 è previsto un importo di 10.6 milioni, molto alto rispetto a quello che è previsto per i due anni successivi. Questo perché sono state sommate anche le spese in conto capitale che riguardano gli edifici scolastici come le scuole Rodari e Collodi. Al netto di queste cifre, l’importo per le spese correnti risulta poco più di 3 milioni, che, come le cifre degli anni successivi, si attesta circa al 50% rispetto alla spesa del 2021.

Nell’elenco delle strutture scolastiche i posti a disposizione dei bambini si riducono. È una previsione che va contro la logica dello sviluppo della città e per questo motivo ci risulta incomprensibile.

Missione 5 – Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Anche qui abbiamo un lieve calo degli importi rispetto al 2021.

Si parla di cultura per i più giovani, delle esigenze culturali delle scuole relative all’ambito educativo, con riferimento all’insegnamento di Educazione civica. È prevista la collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione e l’idea è di pensare ad azioni rivolte in parte anche alle famiglie con l’obiettivo di creare una “rete” di competenze. Vediamo cosa verrà fatto.

Altro tema è la Biblioteca che rappresenta un significativo punto di riferimento per la cultura della città e per il mondo giovanile. Si prevede un suo progressivo potenziamento anche attraverso l’offerta di spazi per lo studio. Riteniamo questo un argomento molto importante perché sentito dai giovani saronnesi e non solo. Nel documento non ci sono dettagli e quindi speriamo che si riesca a concretizzare.

Missione 6 – Politiche giovanili, sport e tempo libero

Mi soffermo sulle Politiche giovanili in quanto per lo Sport parlerà il mio collega Lorenzo Puzziferri.

L’importo previsto per i tre anni è di 93.500 euro, il 12% in meno rispetto al 2021. Qui non sono state previste spese in conto capitale di investimento nonostante si parli ormai da tempo del nuovo Spazio giovani e questo viene anche citato nel DUP. Si riuscirà a concretizzare questo importante progetto per i giovani che, dopo questi due anni di pandemia, hanno ancora più bisogno di socializzare?

Un altro tema importante è la creazione dell’Assemblea dei giovani e della Consulta dei giovani: questo percorso è iniziato a giugno dello scorso anno e ci si sta lavorando. Non è facile avvicinare i giovani alle istituzioni tuttavia abbiamo sempre creduto nella validità di questo progetto.

Lo slogan dell’Amministrazione è “Il mondo giovanile: una formidabile ricchezza cittadina”. Siamo d’accordo, i giovani sono il nostro presente e il nostro futuro. Dalle parole è necessario passare ai fatti.

Missione 9 – Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

Gli importi previsti per il triennio sono inferiori del 6% rispetto al 2021. Come è possibile che su questo tema, questa Amministrazione non investa? Negli indirizzi strategici si legge “Il nostro programma amministrativo è intrinsecamente orientato alla sostenibilità ambientale”. Il DUP non riporta alcuna indicazione programmatica, non si sa cosa si ha intenzione di fare. Qualche dato in più si trova nel bilancio:

  • difesa del suolo: da 57 a 60 mila euro
  • tutela, valorizzazione e recupero ambientale: da circa 1,5 mln a circa 1 mln, 1/3 meno
  • aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione: zero.

Come sappiamo, sta entrando nel vivo il progetto di riqualificazione dell’area dismessa ex Isotta Fraschini. Non abbiamo trovato alcun riferimento nel Bilancio e nel DUP a questo proposito. Come mai? Il 50% dell’area sarà ceduta al Comune – come definito nell’attuale PGT – e si ipotizza che quest’area sarà principalmente a verde. Se guardiamo la tabella che descrive i mq di verde di Saronno nel prossimo triennio, questi rimangono invariati nel tempo. Anche qui i conti non tornano.

Missione 10 – Trasporti e diritto alla mobilità

Anche per questo punto, importante per la città di Saronno, il Sindaco e la Giunta non hanno espresso una progettualità nel DUP, nonostante fosse un cavallo di battaglia nel loro programma elettorale. Dal bilancio si evince che ci sono due ambiti:

  • trasporto pubblico locale: -11%
  • viabilità e infrastrutture stradali: la spesa corrente rimane praticamente invariata nel triennio mentre hanno un peso diverso le spese di investimento con un incremento del 10% nel 2022 per il rifacimento della viabilità in zona autostrade. Nel 2024 ci sarà invece una riduzione del 30% circa.

Anche il progetto relativo alla Ciclometropolitana saronnese CMS è fermo da più di un anno.

Riteniamo che il trasporto pubblico locale abbia la necessità di essere riprogettato integralmente per essere allineato alle esigenze dei cittadini e per rispondere ai criteri di sostenibilità ambientale. Nei documenti non si trova nulla a tal proposito.

Missione 12 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Anche in questo caso si nota una notevole riduzione degli importi previsti. Quello che balza all’occhio è la riduzione del 36% sugli Interventi per le Famiglie… Lascio la trattazione del tema al mio collega Luca Davide.

Missione 14 – Sviluppo economico e competitività

Anche qui è evidente la riduzione degli importi pari al 31%. Dopo due anni di pandemia il Sindaco e la sua Giunta ritengono che non sia necessario investire sullo sviluppo economico delle attività produttive e del commercio della città? Noi non siamo di questo parere.

Nelle linee strategiche si dice “La Comunità locale lungimirante investe in azioni finalizzate al supporto del livello occupazionale nel proprio territorio perché esiste una diretta proporzionalità tra tasso occupazionale e tasso di sviluppo sociale.” Azioni nel DUP non se ne leggono.

Passiamo ora alla parte di INVESTIMENTI in conto capitale, dove si prevedono le cifre seguenti:

  • nel 2022 12.390.000 di cui solo il 32% è più o meno sicuro. Il resto, pari a 8.375.000 è un’ipotesi perché legato alla volontà dell’attuale Giunta di partecipare ai finanziamenti, inclusi quelli importanti del PNRR, e alla capacità di riuscire a portarli nelle casse comunali.
  • nel 2023 la cifra è pari al 40% rispetto al 2022 (5.025.000)
  • nel 2024 la cifra è pari al 20% rispetto al 2022 (2.440.000).

Ci chiediamo come mai questo netto calo nella previsione degli investimenti, in un periodo così importante per lo sviluppo del nostro paese anche a livello nazionale. Cosa vuole fare il Signor Sindaco?

Vediamo ora il PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE per il TRIENNIO 22-24, analizzando alcune voci:  

  1. Manutenzione straordinaria edifici comunali: si parla della messa in sicurezza del palazzo municipale. Per noi è necessario trovare un’altra sede, quella attuale non è adatta. Si riuscirà?
  • Riqualificazione fognatura Via Volta – secondo lotto: sarà la volta buona? Se ne parla da anni.
  • Riqualificazione Ponti sul Lura, via Montoli: nel Bilancio questa voce è a zero.
  • Realizzazione NUOVA SCUOLA RODARI: a che punto siamo? Il MIUR ha risposto alle ultime richieste? Cosa ci attendiamo dal Decreto Milleproroghe?
  • Rigenerazione edilizia Asilo Nido Candia e Scuola dell’infanzia Collodi. Sono 2,750 mln di cui circa 2.5 che derivano da una prima tranche assegnata del PNRR, tutto ciò grazie all’ex Assessore Ciceroni.
  • CONTRATTO QUARTIERE MATTEOTTI: ok le strade, ma tutto il resto previsto anni fa dal contratto?
  • Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile: è previsto tutto nel 2022. Siamo a marzo, non è stato fatto nulla nel 2021. Siamo sicuri di questo obiettivo?
  • PALAZZO VISCONTI, finalmente se ne parla grazie anche al nostro ex Assessore Novella Ciceroni. Si prevede il Bando nel 2023 e l’investimento è previsto tutto per il 2023. Come è possibile?

Questo vale anche per:

  • PARCHEGGIO RETRO STAZIONE
  • Nuova realizzazione fabbricato ERS, immaginiamo in area ex Cantoni.

Nel Programma sono citate altre opere per le quali non è così facilmente comprensibile come sarà coperta la relativa spesa d’investimento. Per citarne alcune: abbattimento barriere architettoniche marciapiedi, riqualificazione energetica scuola Aldo Moro, scuola secondaria L. Da Vinci, scuola primaria S. Giovanni Bosco, manutenzione straordinaria impianti sportivi e Centro sportivo via sampietro al Matteotti.

Per concludere, tante parole, tanti dati, tante tabelle. Da tutto ciò non emerge una chiara visione dello sviluppo di Saronno considerando poi che temi attuali come la sicurezza, la sostenibilità ambientale, lo sviluppo del verde, la mobilità, lo sviluppo economico, l’aiuto alle famiglie, lo sport e le politiche giovanili non sono adeguatamente affrontati. Confidavamo che i due mesi di ritardo venissero utilizzati per preparare un bilancio di un altro spessore ma non è stato così. Chi ne subisce le conseguenze sono le cittadine e i cittadini, che meritano altro.

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